sabato 10 marzo 2012

Simone Mussat Sartor: sono sempre stato un pessimo attore. sono lontanissimo dalla fotografia. ora arrivo.

Simone ha un negozio a Torino che evito accuratamente perché il rischio è mollargli lo stipendio ogni volta, stile berlinese, molto minimal, ormai direi anche molto torinese, menzionato nei libri di Culicchia, insomma uno di quei posti che io devo dribblare perché mi piace tutto ma proprio tutto tutto, ogni pezzo delle sue collezioni è di una bellezza che io definirei intelligente, anche le sue modelle hanno l’aria intelligente, dico davvero.
Simone: no, per correttezza bisogna dire che born é principalmente di judith e julia. siamo tre soci, ma loro sono le designer serie ... Io ho lavorato diversi anni con Mario Merz a metà - fine anni novanta, poi ho fatto design per qualche anno, dopo aver fatto il negozio Born in Berlin a torino e berlino sono entrato a far parte della società nel 2007. 
Lui è di quelli che hanno un po’ l’arte negli occhi e nelle mani, decide di fare due o tre scatti così tanto per, e così tanto per li manda alla selezione del concorso Leica 24 x 36 e ovviamente tanto per si piazza pure bene. La cosa si fa ancora più interessante quando ti risponde candidamente che lui non ha una macchina foto. Non saprebbe usarla.
Simone queste foto sono anche un bel po’ effettate, che cosa hai usato? Soprattutto mi incuriosisce il primo scatto, quello della ragazza. 
Simone: poco effetto. solo un po' di tilt shift. per il resto tutta natura. non ho macchina foto, non saprei usarla. solo iphone e apps per iphone

Deve essere stata una bella sorpresa e una soddisfazione arrivare cosi in alto in un concorso con un numero immenso di partecipanti, pensi di proseguire facendo sul serio con la fotografia? 
Simone: mi hanno detto di continuare un po' seriamente, ma non credo faccia per me.. al concorso leica forse qualcuno mi ha paraculato in giuria (ahahahahah) son stato fortunato… 
Nel profilo facebook del tuo negozio ci sono altri scatti molto belli delle tue collezioni, sono sempre opera tua? E soprattutto posso rubarli per questo post? 
Simone: gli shooting di Born non sono miei, ma di fotografi professionisti, a parte tre o quattro scatti molto riconoscibili.. prendi quel che vuoi! 
Sicuramente, se lui vorrà, dedicherò un post solo al suo negozio, Born in Berlin, perché davvero ne vale la pena, sono certa che soprattutto le mie followers in UK apprezzerebbero moltissimo. Ecco pochissimi assaggi sparsi delle collezioni passate e presenti:

Nessun commento:

Posta un commento